lunedì 10 settembre 2018

Netrunner - un triste addio?

Uno dei migliori giochi di carte degli ultimi anni è giunto al capolinea: la Fantasy Flight Games ha annunciato la sospensione della stampa di nuovo materiale per Android: Netrunner.




Sono numerosi i motivi per apprezzare il gioco, e per considerarlo una pietra miliare del panorama dei card game. Prima di tutto il gioco ha diffuso un nuovo paradigma di distribuzione dei giochi di carte: i Living Card Game. Se a partire dagli anni novanta i giochi di carte hanno puntato sulla randomizzazione delle carte presenti nei pacchetti di espansione e sul conseguente fattore collezionismo/trading, con Android: Netrunner la FFG e la Wizards of the Coast hanno puntato tutto sulla prevedibilità: tutte le nuove carte sono distribuite in espansioni dal contenuto noto a priori, e in una quantità sufficiente ad eguagliare il massimo limite di copie della stessa carta giocabili in un singolo mazzo. Questo permette di sapere già cosa comprare quando si vuole costruire un determinato mazzo, o cosa aspettarsi quando si compra un'espansione.

Oltre a questo il gioco ha esplorato ai massimi livelli il gioco asimmetrico. I due giocatori sono infatti costretti a giocare i mazzi di due differenti fazioni, ognuno con meccaniche proprie completamente asimmetriche rispetto a quelle dell'avversario. Un giocatore impersonifica una potente Corporazione, che cerca di proteggere i propri segreti dagli attacchi del Runner, un hacker esperto affiliato ad un'organizzazione con scopi specifici che richiedono l'inevitabile lancio di attacchi informatici ai server della Corporazione. Inutile dire che l'ambientazione del gioco è pura estasi cyberpunk.




La storia

La storia di Android: Netrunner ha inizio nel lontano 1996, quando il game designer Richard Garfield - sulla scia del successo del suo gioco Magic: the Gathering - decise di esplorare il gioco asimmetrico con Netrunner, un gioco sostanzialmente identico a quello contemporaneo per gameplay ma appartenente alla categoria dei giochi di carte collezionabili. Il gioco non riuscì a bissare il successo planetario di Magic, e poco dopo venne sospeso dalla Wizards of the Coast.

Nel 2012 la FFG acquisì i diritti di Netrunner e affidò a Lukas Litzsinger l'adattamento all'ambientazione di Android (celebre boardgame della casa americana). Oltre a questo, come già detto, venne introdotto il nuovo modello di distribuzione LCG (living card game). Il gioco riuscì ad ottenere un successo di critica e pubblico ben superiore al gioco originale, forse perché i tempi erano nel frattempo maturati, e divenne uno dei giochi di maggior successo dell'anno per la FFG, riuscendo anche a vincere diversi premi tra cui "Miglior gioco per due giocatori" e "Miglior gioco di carte" secondo BoardGameGeek.

A distanza di 6 anni, la FFG ha deciso di sospendere la vendita dei prodotti legati ad Android: Netrunner dopo l'uscita di 8 wave da 6 espansioni l'una (i "Data Pack"), di 5 espansioni maggiori (le espansioni "Deluxe"), di un'espansione per campagne e di numerosi accessori. I motivi di questa decisione sono sostanzialmente tre: lo scemare della community del gioco organizzato, lo scadere dei diritti sul gioco e infine la volontà di non investire per rinnovarli vista l'imminente uscita di KeyForge, nuovo gioco a firma Garfield che come Android: Netrunner mira a rivoluzionare il modello di distribuzione dei giochi di carte con gli Unique Games (giochi che prevedono l'unicità di contenuto di ogni copia venduta e l'assenza di deckbuilding).




Come ho reagito

Personalmente ho reagito con non poca amarezza: uno dei miei giochi preferiti non vedrà ulteriore espansione. Dopo lo shock iniziale ho preso due decisioni: da una parte ho intenzione di recuperare tutte le espansioni del gioco che non ho finché sono ancora reperibili, e dall'altra sono sinceramente attirato da KeyForge...Che la FFG abbia fatto davvero bingo con questa iniziativa?


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